Questa è una ricetta del XIV secolo tratta dal Ménagier de Paris.
Nel medioevo i legumi secchi rappresentavano, soprattutto nel periodo invernale, una grande risorsa in cucina sia per i contadini che per gli abitanti delle città. Invece che con i fegatini di pollo, questa minestra si può guarnire con crostini di pane.
Lavate i piselli in acqua fredda, scolateli e metteteli a bagno per circa 1 ora
Scolateli ancora, versateli in una pentola capiente, copriteli con 2 litri d'acqua fredda e portateli ad ebollizione
Abbassate la fiamma e cuoceteli a fuoco medio per circa 30 minuti finché si disfacciano completamente, salando prima di toglierli dal fuoco
Scolateli conservando l'acqua di cottura e passateli al passaverdura.
In un altra pentola, portate il latte a ebollizione; aggiungete quindi lo zenzero e lo zafferano.
Sbattete i rossi d'uovo con la frusta in una ciotola capiente e versatevi poco alla volta il latte bollente continuando a sbattere energicamente.
Sciogliete il burro in una padella e rosolatevi i fegatini
Rimettete sul fuoco il passato di piselli in una pentola capiente, versatevi la miscela di uova e latte e scaldate a fuoco dolce senza far bollire
Regolate la consistenza fino ad ottenere una miscela cremosa e vellutata, aggiungendo eventualmente un po' di brodo di cottura dei piselli filtrato e riscaldato.
Aggiustate il condimento e tenete in caldo fino al momento di servire.
Portate in tavola in una zuppiera, o direttamente nelle scodelle, guarnendo con i fegatini, che tuttavia potrete anche servire in piattini a parte.
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